Tutti in campo!
Tutti in campo!
Il giorno 4 aprile presso il campo “Preziosissimo Sangue” si è tenuta la partita di ritorno contro l’Istituto “Corsaro” di Bagnoli. Eravamo tutti molto impazienti, siccome alla partita di andata avevamo perso e speravamo in una rivincita. Le ragazze dovevano assistere alla partita, erano tutte cariche di entusiasmo. Già nell’aula, nell’attesa del pullman, c’era un aria molto eccitata e nervosa. Chi chiacchierava, chi mormorava, chi, nervoso per la partita, appoggiava la testa sui pugni per riflettere sulle mosse più efficaci da fare in campo. Finalmente arriva il momento: tutti i ragazzi delle classi quinte scendono giù nel refettorio ad attendere ansiosi il pullman. Tra le due classi c’è un’aria di intesa: alcuni si salutano, alcuni si accordano sulle mosse da fare in campo per distrarre l’avversario, alcune ragazze tirano fuori magliette e cartelloni che avevano preparato per incitarli. Accompagnati da una preghiera, andarono a gruppi nel pullman, e giunsero al campetto del Preziosissimo Sangue. I ragazzi dell’Istituto Corsaro si stavano allenando, mentre i nostri amici si cambiavano negli spogliatoi.
Dovevamo fare qualcosa per incitarli, oltre alle magliette ed i cartelloni. Allora preparammo una canzoncina, un <<inno>> da cantare a squarciagola durante la partita.
Ci siamo, inizia il primo tempo!
Una parte di ragazzi scende in campo pronta all’azione, i loro cuori battevano forte, altri ci guardavano, fieri delle magliette e dei cartelloni preparati da noi.
Iniziano a giocare. Gli inni di tutte e due le squadre si innalzavano dalle tribune, i ragazzi correvano, le loro menti concentrate su un solo obiettivo: il pallone. Dopo tiri e tiri andati fuori dalla porta da parte di entrambe le squadre, la squadra di Bagnoli segna: 1-0 per i ragazzi dell’ Istituto Corsaro.
Tristi ma non scoraggiati, le ragazze del Sacro Cuore alzarono il volume del tifo; i ragazzi correvano sempre più veloci e con un calcio gettarono la palla dentro la porta. 1-1, pareggio!
Il primo tempo termina. I ragazzi delle due squadre vanno vicino alle rispettive tifoserie. Un momento di affetto, che purtroppo ha dovuto interrompersi presto: i ragazzi dovevano tornare in campo e continuare a giocare.
I ragazzi iniziano a correre, tutti carichi.
La partita finì 4-1 per i ragazzi di Bagnoli, abbiamo perso. Ma non è importante, è solo un gioco e dobbiamo accettare la sconfitta. Questa partita è stata come una prova di “fratellanza” .Abbiamo capito che è bene essere sportivi, ma non bisogna mai ferire l’avversario… queste esperienze ci aiutano a guardare oltre la competizione e a crescere!
Manila Perifano 5a B.